Se oltre a collezionare riproduzioni di armi volete anche lanciarvi nel mondo delle simulazioni tattiche, allora qui troverete alcune indicazioni utili su come cominciare. Una pistola a gas è probabilmente la scelta migliore per chi si avvicina a questo campo. Si tratta di un ottimo inizio per fare un po’ di pratica, imparare come funzionano queste armi e come si curano, prima di prendere parte a simulazioni tattiche con altri giocatori di soft air.
I tipi di ASG (air soft gun)
Con il termine generico di ASG, ossia air soft gun quindi pistola a gas, di solito si intende un’arma compressa comunemente usata per praticare soft air. I tipi principali di ASG sono quattro: elettriche, a molla, a gas e CO2. Benché sia facile lasciarsi trarre in inganno dal nome della categoria, in realtà si tratta sempre di pistole a gas, l’unica cosa che cambia è il modo in cui questo viene mandato in pressione.
Le armi caricate a green gas per esempio sono munite di serbatoio in cui viene immagazzinato il gas che poi viene liberato nel pistone, tramite una valvola, facendolo scattare. Alcune armi di questo tipo sono anche dotate di una seconda valvola regolabile che permette di gestire la pressione di uscita del gas e di conseguenza ne regola la potenza.
Quali sono però le differenze tra una pistola a gas green e una caricata a CO2? Queste ultime sono probabilmente le più potenti, ma anche le più costose: una bomboletta di CO2 comporta infatti una spesa maggiore rispetto al green gas, che dalla sua parte ha anche il fatto di essere molto più rispettosa dell’ambiente. Durante l’inverno entrambi i tipi di ricarica subiscono il freddo, ma la CO2 ha un resistenza abbastanza buona. Per consentire un funzionamento ottimale anche con il caldo intenso invece sono state studiate delle ricariche apposta di green gas che ne evitano la dispersione.
Le cose da sapere sulla vostra pistola a gas
Quanto conta la potenza di una pistola a gas? Si tratta di un fattore determinante, perché chiama in causa specifiche norme della legge italiana. Tutte le ASG dotate di raffica devono infatti avere una potenza inferiore a 1 joule, ossia la velocità di uscita del pallino di 100 m/s. Nel caso in cui un’arma superi questo limite occorre denunciarne il possesso alla autorità competenti, perché viene considerata un’arma a tutti gli effetti e non un giocattolo. Il proprietario deve quindi essere maggiorenne e detenere il porto d’armi.
Un’altra cosa a cui occorre prestare molta attenzione è il trasporto della vostra pistola a gas che deve sempre avere il tappo rosso sopra la canna. In questo modo diventa evidente che non si tratta di un’arma vera. Durante il trasporto il caricatore deve essere disinserito. Per facilitare le cose a chi pratica soft air ci sono anche delle comode valigie per il trasporto, che si trovano in vendita online. Supporti di questo tipo tengono l’arma al riparo da urti e sguardi indiscreti.
Scegliere il modello
Per quanto riguarda la scelta del modello, potete partire da quelli più economici per iniziare a familiarizzare, così che in caso di danneggiamento avrete investito solo poche decine di euro. Inoltre, se vi accorgerete di preferire un altro modello, potrete cambiarlo senza farvi frenare dal fatto di aver speso parecchi soldi.
Online è possibile reperire i modelli migliori senza difficoltà, grazie all’offerta di negozi e-commerce come Antica Porta del Titano, un punto di riferimento per l’acquisto di armi per il soft air. Nel suo store virtuale potrete sicuramente trovare la pistola a gas che fa al caso vostro.
Per esempio potreste portarvi a casa un Desert Eagle scarrellante HFC, una classica Beretta, oppure ancora una Glock 17. Non mancano anche i revolver (come il Silver 132) e le varianti cromo e oro di alcune armi: la M1911 per esempio è disponibile in entrambe le versioni.
Ovviamente è anche disponibile tutto l’equipaggiamento necessario per le vostre future partite di soft air, dai pallini BB alle ricariche del gas, dagli zaini mimetici alle uniformi.