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Alla scoperta dell’ADSL

Sempre più spesso oggi sentiamo parlare “da destra e da manca” di ADSL (connessione a banda larga), ma sappiamo veramente cos’è e come si usa al meglio? Vediamolo insieme.

ADSL cos’è

ADSL è un acronimo la cui letterale traduzione è linea di abbonamento digitale asimmetrica (Asymmetric Digital Subscriber Line).

Sulla spinta della diffusione capillare negli Stati Uniti, oggi è in costante espansione anche nel vecchio continente, grazie principalmente al fattore prezzo in forte calo.

ADSL e filtri

Basandosi sul classico doppino telefonico, presente ormai in tutte le case, la tecnologia ADSL connette digitalmente l’abitazione con la centrale telefonica più vicina; da qui il segnale viene convertito ed unito ad altre centinaia di segnali di altre utenze in un unico flusso verso il provider (fornitore di servizi con cui si stipula il contratto) in alta velocità, su linee dedicate.

Caratteristica principale e fondamentale dell’ADSL è senza dubbio la sua velocità, molto più elevata di quella che poteva raggiungere il suo predecessore (il modem) e variabile a seconda del tipo di contratto stipulato.

ADSL e banda asimmetrica

La tecnologia fondamentale che ha reso innovativa l’ADSL è indubbiamente l’asimmetria della banda. In parole più comprensibili, l’ADSL ha una velocità di invio e ricezione dei dati differente: siccome è emerso che le esigenze degli utenti sono per la maggior parte del tempo di scaricamento di dati dalla rete, questo tipo di tecnologia favorisce lo sfruttamento ottimale della banda disponibile in ricezione dati che non in trasmissione.

L’ADSL necessita di un particolare modem che collegandosi appunto alla centrale più vicina invia un segnale digitale che prima è instradato nella rete ATM (atmosfera, rete ad alta velocità che raccoglie i dati degli utenti e li smista ad una connessione dedicata) poi viene mandata in Rete.

ADSL e filtri

Una connessione ADSL per funzionare necessita di uno specifico filtro, da inserire nella presa telefonica, che “pulisce” la linea dalle frequenze superiori a 25 khz eliminando così il costante fischio che si sentirebbe se non venissero eliminate certe frequenze.

Il filtro ADSL, come dice la parola stessa, è un circuito costituito da un condensatore e una resistenza modulato in modo da filtrare alcune frequenze e lasciarne transitare altre. In fase di aggancio alla presa a muro è necessario prestare attenzione al verso di inserimento e alle indicazioni presenti nella presa stessa.

ADSL vantaggi

Con l’avvento dell’ADSL, il mercato ha visto l’eliminazione del cosiddetto “scatto alla risposta”, concetto ormai obsoleto in quanto con questa tecnologia si è sempre connessi e non si necessita più di chiamare un determinato numero di telefono per abilitare la navigazione; limiti della connessione telefonica con doppino

L’ADSL e il modem

Per poter utilizzare l’ADSL è necessaria l’installazione di un modem ad hoc. In molti casi il modem è fornito dal gestore con cui si stipula il contratto, ma comunque è facilmente reperibile sul mercato.

Il modem necessario alla navigazione a banda larga è normalmente di tipo esterno, la cui velocità varia dai 640kbit al secondo fino a 30 mbit, come abbiamo già detto a secondo del contratto stipulato.

Il modem è l’apparecchio fisico che prende i dati dall’utente e li trasmette alla centrale per poi ricevere le informazioni di ritorno. Sul mercato sono presenti modem WLAN, ossia modem che permettono la navigazione in wifi (senza fili) su rete domestica.

L’installazione è molto semplice, una volta seguite le istruzioni di collegamento fisico (i cavi), il modem cerca in maniera autonoma la stabilità del segnale e si prepara da se all’uso.

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